Lisa Moderna, vivace e interessante, Belgrado non è una meta particolarmente turistica ed è tutta da scoprire. È perfetta per un weekend, e il costo della vita è ottimo rispetto all’Italia. Ok, ma cosa c’è da vedere a Belgrado? Continua a leggere, troverai un itinerario dettagliato e una mappa pronti all’uso!
Cosa trovi in questo articolo
Weekend a Belgrado: informazioni pratiche
Da qualche mese Belgrado è raggiungibile con Wizzair da alcuni aeroporti italiani. In molti casi il volo atterra alla sera tardi, e per raggiungere il centro città potresti aver bisogno di un taxi. Lo troverai fuori dall’aeroporto, alla tariffa fissa di 3000 rsd, che sono circa 25 €. I tassisti non hanno il pos ma accettano gli euro, ti consiglio di informarti sul cambio altrimenti ci faranno un po’ di cresta.
L’alternativa più economica è il minibus della linea A1, che con circa 3 euro collega l’aeroporto con Piazza Slavija, oppure il bus della linea 72 che però per me rimane un gradissimo mistero perché l’ho aspettato invano.
Per quanto riguarda i soldi, ti consiglio di cambiare in valuta locale in città e non in aeroporto dove il cambio è più alto. In realtà la maggior parte degli esercizi commerciali accetta le carte di credito, quindi i contanti non sono strettamente necessari, ma averne una piccola somma può essere utile.
Se hai bisogno di internet, puoi valutare una e-sim, che per un paio di giorni è sicuramente più comoda di una sim fisica. Per approfondire modalità e costi, ho scritto un articolo interamente dedicato a questo tema.
Come muoversi a Belgrado
Belgrado non è di certo una città piccola e alcuni luoghi di interesse (come il Tempio di San Sava, la Casa dei Fiori e la Genex Tower) si trovano fuori dal nucleo più centrale.
Potresti perciò aver bisogno di sfruttare i mezzi pubblici, che coprono la città in maniera capillare e sono economici. Ti consiglio di comprare un biglietto giornaliero in uno dei tanti kiosk che troverai in città. Attenzione: alla domenica molti sono chiusi!
Cosa vedere a Belgrado: giorno 1
Per iniziare ad orientarti in città non posso che consigliarti un free walking tour, che consiste in una visita guidata senza un prezzo fisso, ma a cui si contribuisce con una mancia in base al livello di gradimento. Io ho scelto il classico tour del centro con Belgrade Free Tour, che parte da Piazza della Repubblica, e mi sono trovata molto bene.
Belgrado è un mix di tantissime architetture e stili diversi, è vivace e movimentata. Non ti resta che godertela!
Le principali attrazioni da vedere nel centro città sono:
- La Fortezza di Belgrado, ricostruita e ampliata diverse volte sotto alle varie dominazioni che si sono susseguite. Oggi è un bellissimo parco e un punto panoramico sulla confluenza tra Danubio e Sava. Perfetto per godersi il tramonto!
- Il quartiere di Skadarlija, che era in passato una zona malfamata della città perché vi si trovavano parecchie kafane (le caffetterie di epoca ottomana). Oggi è una zona piuttosto hipster e instagrammabile, ma devo dire che non mi ha colpito molto.
- La moschea Bajrakli, del 1575, l’unica rimasta in città. Nel periodo ottomano, le moschee a Belgrado erano circa 250.
- La chiesa di San Michele Arcangelo
- Il lungofiume, moderno e curato, da dove puoi osservare alcuni edifici curiosi come il Kula, che con i suoi 42 piani sembra una bottiglia rovesciata
- Il mercato Zeleni Venac, vivace e colorato come le strutture particolari che lo ospitano!
- I due palazzi reali: Novi Dvor e Stari Dvor (Palazzo Nuovo e Palazzo Vecchio), il maestoso Palazzo dell’Assemblea Nazionale della Repubblica, e l’imponente cubo grigio del Palazzo delle Poste (che ti consiglio di entrare a sbirciare!)
- La Chiesa di San Marco, riconoscibile dai mattoni rossicci, ai confini del parco Tasmajdan. Dietro alla Chiesa di San Marco trovi anche le cupole verdi della piccola chiesa russa della Santissima Trinità, e proseguendo ancora oltre l’edificio della televisione serba. Tristemente famoso per aver subito i bombardamenti della Nato nel 1999, il palazzo è lasciato così com’è, buio e sventrato, a ricordo e denuncia di quanto accaduto.
Il luogo più bello ed emozionante di Belgrado in realtà è poco fuori dal centro ma non puoi proprio perderlo! Si tratta del Tempio di San Sava, la più grande chiesa ortodossa dei Balcani, e sicuramente tra le più belle che io abbia visto finora. L’interno è un tripudio di oro e mosaici scintillanti, davvero indimenticabile.
Dopo questa prima giornata densissima a Belgrado, avrai forse voglia di rilassarti lungo Knez Mihailova. Questa via e le strade adiacenti sono pedonali e ricche di caffetterie, negozi e bellissime librerie come Data Status Akademija, dove puoi ordinare un caffè mentre sfogli la vasta proposta di libri – anche in inglese!
Cosa vedere a Belgrado: giorno 2
Dopo aver esplorato il centro di Belgrado, è ora di andare a vedere anche il resto della città.
Ti consiglio di prendere l’autobus per spostarti, perché le distanze sono grandi e la stanchezza potrebbe iniziare a farsi sentire!
Museo della Yugoslavia e Casa dei Fiori
La prima tappa di oggi è il Museo della Yugoslavia. Quando ci sono stata io era in ristrutturazione, ma aprirà di nuovo in una versione molto più lustra e imponente, nell’affascinante padiglione con i mosaici sulla facciata.
Dietro al museo si trova Kuća Cveća, che si traduce come “Casa dei fiori”: un tempo casa di villeggiatura di Tito, oggi ne è il mausoleo. Qui, oltre alle tombe di Tito e sua moglie, sono custodite testimonianze legate alla vita e alla morte del maresciallo e tante foto d’epoca.
Forse ingenuamente, pensavo che Tito fosse un personaggio perlomeno controverso, e invece mi è parso di capire che fosse molto amato dalla popolazione e lo sia ancora, proprio per essere riuscito a tenere unita la Yugoslavia garantendo stabilità politica ed economica. Purtroppo sappiamo bene com’è andata in seguito…
Novi Beograd
Da appassionata di “palazzi brutti” non potrei scrivere un articolo su cosa vedere a Belgrado senza citare Novi Beograd! Quest’area si trova dall’altra parte del fiume Sava, e attraversandolo noterai perché “Belgrado” significa “città bianca”.
Novi Beograd è stata costruita dopo la seconda guerra mondiale, quando a Belgrado arrivavano persone da tutta la Serbia in cerca di condizioni migliori, e la capitale passò da 200 mila a 1 milione di abitanti. Erano necessarie nuove abitazioni, e considerando l’epoca non potevano che essere dei grossi palazzoni nel tipico stile del modernismo socialista yugoslavo.
In realtà, Novi Beograd non è affatto il quartiere brutalista, grigio e deprimente che mi ero immaginata, ma al contrario è molto curato, un’enorme e tranquilla zona residenziale con spazi ampi e tanto verde.
Gli edifici più significativi di Novi Beograd sono
- Block 21, che dall’alto dovrebbe avere la forma di un serpentone
- Il Palazzo di Serbia, enorme e modernista, costruito nel 1959 come sede del governo federale
- Serbian Stock Exchange, il distopico palazzo della Borsa dalle finestre giallognole
- La Genex Tower, detta anche Western City Gate: il pezzo forte di Novi Beograd. La sua struttura spicca nello skyline di Belgrado e da vicino è maestoso e affascinante. Una delle sue torri è abitata, mentre la seconda, che ospitava la compagnia statale Genex, è ora abbandonata. Anche il piazzale antistante è in stato di semi abbandono. Alla sommità dell’edificio, noterai una sorta di disco: era il ristorante per gli impiegati della Genex, che avrebbe dovuto persino ruotare permettendo di godere del panorama a 360 gradi. Spoiler: non l’ha mai fatto.
Cosa vedere a Belgrado se hai ancora tempo
Oltre al Western City Gate, Belgrado ha ovviamente anche un Eastern City Gate dall’altra parte della città, nello stesso stile brutalista della Genex Tower. Se hai a disposizione un weekend lungo o qualche giorno in più, puoi approfittarne!
In alternativa puoi spingerti fino a Zemun, un sobborgo molto pittoresco, oppure passeggiare lungo il fiume, che sia la Sava o il Danubio.
Infine, puoi dedicarti ai musei di Belgrado. Tra i più famosi trovi il Museo Nikola Tesla, il Museo della Chiesa ortodossa serba oppure il Museo di Vuk Stefanovic Karadzic e Dositej Obradovic. Questi nomi forse non ti diranno nulla, ma sono quelli di due studiosi che hanno rivoluzionato la lingua serba nel XIX secolo.
Insomma, c’è sempre qualcosa da vedere e da fare a Belgrado!
Dove mangiare e bere a Belgrado
Iniziamo dalla colazione: ti consiglio Artist Beograd, che fa delle ottime brioche e sfoglie. Prova quella ai lamponi e pistacchio!
Per un pranzo o una cena sostanziosa devi andare in una delle tante kafane della città. Questi locali sono nati ai tempi dell’impero ottomano come caffetterie e oggi si sono trasformati in ottimi ristoranti di cucina tipica.
Mi sono trovata molto bene alla Kafana Sfrj, dallo stile vintage/yugoslavo con una bella veranda con vista sul fiume Sava. Qui servono piatti abbondanti, tra cui un ottimo sarma, che consiste in foglie di cavolo ripiene di riso e carne.
Per un pasto veloce invece puoi affidarti alle panetterie (pekara) e fare scorta di buonissimi burek, farciti con qualsiasi cosa!
Belgrado è famosa per la sua nightlife folle. Lungo il fiume ci sono i celebri locali galleggianti, che sono il fulcro della movida. Dall’alto della Fortezza, la guida del free walking tour ce ne ha mostrato uno affondato dopo una festa troppo affollata, dichiarando “we party so hard that we sink the club”. A Belgrado non si scherza con i party!
Se la tua idea di festa è un più moderata, una buona meta è Cetiniska 15, che sostanzialmente è un parcheggio, ma circondato di tanti localini dove si beve e si balla fino a mezzanotte.
La nightlife di Belgrado ha il vantaggio di essere piuttosto economica (una birra media artigianale costa circa 3€) ma il grosso svantaggio di affumicarti: all’interno dei locali è permesso fumare.
Caro viaggiatore, spero che questo articolo su cosa vedere a Belgrado ti sia stato utile e che vivrai uno splendido weekend nella capitale serba. Non mi resta che lasciarti la mappa dell’itinerario, con una selezione di locali e ristoranti: aprila su Google Maps e… buon viaggio!
A presto!
Lisa
