Suzhou si trova sul lago Taihu (in cinese, solo Tai Hu poiché hu significa lago), a dieci minuti in treno da Shanghai. Si veste di 2500 anni di storia e le sue architetture hanno conservato lo stile della dinastia Song (960-1279 d.C.). Presenta numerosi giardini tradizionali, tutti patrimonio UNESCO. Il più famoso è il Giardino dell’Umile Amministratore (Zhuozheng Yuan, dove yuan significa giardino), che risale al XVI secolo.
Quando mi trovavo in Zhuozheng Yuan, il parco era incredibilmente affollato, a tal punto da essere impossibile muoversi e girare in libertà; ogni area calpestabile era completamente occupata! In Cina c’è sempre tantissimo turismo locale e tendenzialmente si addensa nei siti più famosi. Perciò, se state organizzando un viaggio e pensate di visitare i luoghi più noti, preparatevi a fare ore di coda e a nuotare fra la folla! Il tutto condito da una buona dose di caldo e umidità, se viaggiate d’estate. Portatevi una ventolina, dei vestiti leggeri, una scorta di deodorante e uno zaino pieno di pazienza!
La maggior parte dei giardini furono commissionati durante l’epoca Ming (1368-1644 d.C.) da accademici e mercanti attirati a Suzhou in questo periodo di ricchezza e sviluppo economico. In ogni giardino, progettato secondo i principi del feng shui, è possibile trovare quelli che sono ritenuti essere gli elementi costituenti della natura: l’acqua, l’erba e la roccia – ogni giardino ha un lago, un piccolo labirinto di canali scavati nella roccia e un sentiero nell’erba.
Uno degli elementi più peculiari è il cosiddetto ponte “a zig-zag”. Secondo gli insegnamenti Zen e il feng shui, doveva servire a concentrare l’attenzione di colui che l’avrebbe attraversato sulla consapevolezza dello spazio e del tempo, del qui e ora. Poiché solitamente non ha sponde, è infatti possibile che il passeggiatore distratto possa cadere in acqua.
Secondo me, ci sono molti altri luoghi più affascinanti e caratteristici di Zhuozheng Yuan. Ad esempio, l’area paesaggistica di Pan Men, la Pagoda Settentrionale (Beisi Ta – bei significa nord, ta significa pagoda) e le Pagode Gemelle (Suang Ta).
Suzhou ha una planimetria quadrata e molti canali d’acqua la attraversano. Per questo motivo, la città è considerata una sorta di “Venezia dell’est”.
Tuttavia, nonostante il carattere turistico, si scorgono povertà e degrado non appena ci si allontana dal centro.
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