Cosa c’è di più bello di scoprire una zona di mondo sconosciuta esplorandola con i mezzi pubblici? È avventuroso, divertente, economico, permette di indovinare scorci di vita quotidiana, conoscere persone del posto o recuperare qualche ora di sonno. Se anche tu la pensi così, non mi resta che condividere con l’itinerario del mio viaggio in Caucaso, con qualche consiglio per muoverti senza problemi con treni, bus e marshrutka, i taxi collettivi sempre molto utilizzati nei paesi dell’ex URSS.
In copertina: il treno di Stalin a Gori
Cosa trovi in questo articolo
Informazioni utili per un viaggio in Caucaso
Per prima cosa: come raggiungere il Caucaso? I voli più convenienti al momento in cui scrivo sono quelli operati da Wizzair su Kutaisi in Georgia e Yerevan in Armenia, che infatti ho scelto rispettivamente come tappa iniziale e finale del mio viaggio.
Il mio viaggio in Caucaso si è sviluppato principalmente in Georgia, con una breve sosta armena. Per la mia esperienza la zona è sicura e ottima da esplorare: le persone sono accoglienti, la lingua inglese abbastanza diffusa e i pagamenti con il pos generalmente accettati (nelle città). In Georgia anche sui mezzi urbani vengono utilizzate le carte di credito, e in generale i contanti sono necessari solo nei mercati, mentre in Armenia mi sono tornati utili anche sui mezzi pubblici. Più avanti ti spiego meglio!

Nelle città bus e metro funzionano bene, e in alternativa ci sono taxi privati (prenotabili sulle app Bolt in Georgia e Yandex in Armenia) estremamente capillari e molto economici. In alcune situazioni mi sono stati utili ma in generale ho preferito evitarli: i mezzi pubblici e qualche buona scarpinata sono i miei alleati in città.
Google Maps è generalmente aggiornato anche sugli orari dei mezzi ma ogni tanto si confonde, perciò ti consiglio di tenere a portata di mano anche Maps.me per i momenti più critici. Ricorda però che perdersi lascia sempre spazio a grandi scoperte!
Come avere internet in viaggio per utilizzare tutte queste comode app? Una e-sim per il Caucaso non è affatto economica ma è la soluzione più comoda per non doversi disperare ad attivare una sim locale direttamente a destinazione. Io ho scelto una e-sim Global di Airalo: se scegli la stessa soluzione e vuoi risparmiare 3$ puoi usare il mio codice LISA0960 (anche io otterrò 3$ da utilizzare per la mia prossima e-sim, quindi ti ringrazio!)
Viaggio in Caucaso con i mezzi pubblici: il mio itinerario
Ecco quindi il mio itinerario, in breve, con tutti gli spostamenti effettuati e i link ai vari siti da cui ho effettuato le prenotazioni. Nel giro di qualche mese conto di approfondire le singole destinazioni con qualche altro articolo a loro dedicato. Torna a trovarmi!
Georgia con i mezzi pubblici
La prima tappa in Georgia è stata Kutaisi, dove ho passato due giorni e mezzo. Il primo giorno però, tra volo e spostamenti, mi ha lasciato solo il tempo di un giro in centro nel tardo pomeriggio.
Il secondo giorno ho partecipato a un free tour del centro storico e il pomeriggio a un’escursione a Tskaltubo con Budget Georgia. La consiglio non solo per spostarsi comodamente ma anche perché la nostra guida è stata molto brava ed entusiasta. Avere qualcuno che ti accompagna a vedere gli spot più interessanti e sicuri, visto che molti edifici sono abbandonati, in questo caso rende l’esperienza nettamente migliore.

L’ultimo giorno a Kutaisi sono uscita dal centro storico ma senza allontanarci troppo, solo a piedi. L’unico mezzo utilizzato è stato un taxi con Bolt per raggiungere Motsameta. La rete di bus in città e anche verso la periferia è comunque piuttosto capillare.
Da Kutaisi mi sono spostata verso Batumi con un autobus della compagnia CityBus Georgia. Siamo partiti con un po’ di ritardo ma il bus era molto confortevole e addirittura un addetto ha distribuito il caffè!
Batumi ha un bellissimo lungomare, perfetto da percorrere a piedi o in bicicletta. Per il noleggio ti consiglio Batumvelo, servizio comunale con diverse postazioni sparse per la città. Le biciclette costano pochissimo e sono comode perché puoi prenderle e lasciarle in diversi punti tramite app. Purtroppo, spesso le bici sono un po’ scassate o non funzionanti: non tutti le trattano bene, ahimè, e la manutenzione non mi sembra puntuale. Troverai comunque parecchi servizi privati per noleggiare bici, monopattini, risciò e qualsiasi altro mezzo possibile.
A Batumi ho passato tre giorni, anche se per visitare il centro della città ne basterebbe forse uno solo. Sarebbe stato un peccato però non godersi il Mar Nero e quella particolare atmosfera in bilico tra follia avveniristica e nostalgia per un elegante passato.

Da Batumi mi sono poi spostata a Tbilisi viaggiando con un comodo treno sulle ferrovie georgiane. Il viaggio dura 5 ore, ma il panorama fuori dal finestrino non è affatto noioso!
A Tbilisi è molto facile muoversi con i mezzi pubblici: dove non arriva la metropolitana ci sono i bus urbani, e dove non arrivano nemmeno loro, troverai qualche marshrutka. Google Maps mostra generalmente orari e percorsi aggiornati anche se per via del traffico terribile della città devi sempre mettere in conto un po’ di ritardo.
Nella capitale ho passato la prima mezza giornata nel centro storico e altri due giorni interi tra centro e periferie (con ritmi abbastanza sostenuti). Il quarto giorno l’ho dedicato a un’escursione guidata tra Mtshketa, Gori e Uplistsikhe. Il tour che ho prenotato non mi ha soddisfatto per niente, ma ci sono tante diverse agenzie che lo operano: spero che sarai più fortunat*!

Armenia: itinerario
Per spostarmi a Yerevan ho preso una marshrutka prenotata tramite il portale 12Go. Il viaggio e il passaggio alle frontiere si sono svolti senza intoppi, anche se la guida in questa parte di mondo raggiunge livelli a cui è meglio chiudere gli occhi per non spaventarsi, nonostante il panorama fuori dal finestrino scorra tra montagne maestose e il Lago Sevan.
In Armenia ho passato solo tre giorni e li ho dedicati interamente a Yerevan. La città è perfetta da girare a piedi: viali pedonali e parchi la rendono estremamente piacevole e “passeggiabile”.
Per gli spostamenti più lunghi la metropolitana funziona benissimo e alcune stazioni sono anche molto interessanti dal punto di vista architettonico (così come tutta la città). L’unica pecca è che se non hai contanti devi fare una tessera che è possibile attivare solo con un numero di telefono armeno. Noi abbiamo trovato un’addetta molto gentile che ci ha aiutato, ma ti consiglio di cambiare una piccola somma in valuta locale per usare i mezzi senza preoccupazioni.
Considera che anche il bus che porta all’aeroporto va pagato in contanti, al momento in cui scrivo.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per organizzare il tuo viaggio in Caucaso con i mezzi pubblici. Se ti serve qualche altra informazione fammelo sapere nei commenti, sarò felice di aiutarti se posso!
A presto,
Lisa
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