Paesaggi che non sembrano reali, sentieri spettacolari e un’atmosfera mistica e (per ora) piuttosto tranquilla. Visitare Meteora in Grecia è un’esperienza che consiglio di cuore e che si presta a un lungo weekend oppure come tappa di un itinerario più lungo attraverso la Penisola Ellenica.
In questo articolo trovi tutto quello che devi sapere per iniziare a programmare il tuo viaggio. Buona lettura!
Cosa trovi in questo articolo
Visitare Meteora: logistica
Il sito di Meteora si trova nei pressi della cittadina di Kalambaka, che si prostra ai piedi dei pinnacoli di roccia. Molte agenzie propongono escursioni di un giorno dalle maggiori città greche, ma il mio consiglio è di fermarti almeno una notte per viverne l’atmosfera lenta e rilassata, soprattutto quando gran parte dei turisti se ne va.

Come arrivare a Kalambaka
L’aeroporto più vicino a Meteora è quello di Salonicco. Da lì, il modo più veloce per raggiungere Kalambaka, è l’auto (ahimè), con un viaggio di circa 3 ore. Si può fare anche in treno, ma bisogna cambiare a Palaeofarsalos, mentre da Atene ci sono treni diretti.
L’alternativa sono gli autobus, ma chiaramente ci vuole un po’ più di tempo. Avendo pochi giorni a disposizione e altre tappe nel mio itinerario, personalmente ho deciso di noleggiare un’auto.
Le strade sono bellissime: scegliendo il percorso da sud si può fare una tappa al mare e scorgere il Monte Olimpo, mentre passando da nord si attraversano paesaggi collinari e si può spezzare il viaggio con una visita a Vergina, di cui ti parlo più avanti.

Dove alloggiare e come muoversi nella zona di Meteora
Per l’alloggio ti consiglio di scegliere Kalambaka, che ha un’ampia scelta di hotel, ristoranti, e possibilità di escursioni. La parte alta della cittadina mi ha particolarmente stregata mentre la attraversavo una domenica mattina: le griglie erano già accese nei giardini, i cani stesi al sole per strada e si sentiva della musica provenire dalle case. Un’atmosfera molto balcanica e distesa!
In alternativa puoi soggiornare a Kastraki, sobborgo molto tranquillo a un paio di chilometri da Kalambaka, pieno di gatti che poltriscono nelle fioriere.
Avere un’auto è di certo un vantaggio in questa zona: le strade sono curate e si susseguono con frequenza le piazzole per fermarsi ad ammirare il panorama e fare foto. I monasteri, comunque, sono serviti anche dagli autobus.
Fatta questa premessa, sappi che da Kastraki e Kalambaka partono degli splendidi sentieri, molto curati e scenografici. Muoversi a piedi tra i monasteri secondo me è il modo migliore di spostarsi, a Meteora. Preparati alle salite!

I monasteri di Meteora
I monasteri visitabili sono sei e hanno orari e giorni di chiusura specifici, riportati sul sito di Infotourist Meteora (anche se a dir la verità alcuni orari in loco poi non corrispondevano alla perfezione). In genere comunque gran parte dei monasteri chiude presto nel pomeriggio.
L’accesso ad ogni monastero costa 5€ e per questo motivo consiglio di visitare i più grandi, anche se potrebbero essere i più affollati. In ogni caso, il protagonista qui è il paesaggio, e i monasteri sono spettacolari anche visti da fuori!

Nello specifico, i monasteri sono:
- Grande Meteora, che ho visto solo da fuori perché chiude molto presto ed è piuttosto affollato. Si apprezza molto anche dall’esterno, e si raggiunge velocemente a piedi da Varlaam
- Varlaam, che consiglio di visitare perché ha diversi ambienti aperti al pubblico e un piccolo museo ideale per approfondire la storia di Meteora. Ottimo anche per una pausa sulla splendida terrazza! Potresti incontrare gruppi numerosi e scolaresche, armati di pazienza.
- Rousanos, piccolino e appollaiato sul suo pinnacolo. La sua chiesa ha degli affreschi meravigliosi, ma poco altro è visitabile. In ogni caso consiglio di percorrere il sentiero che porta al monastero e poi proseguire oltre l’ingresso: si arriva a un punto panoramico molto bello, anche al tramonto.
- Agios Nikolaos: non l’ho visitato, ma ho comunque raggiunto a piedi l’ingresso dal cancello che si affaccia sulla strada. Una salita bella impegnativa, ma il panorama e la vertigine che dona la parete di roccia dietro al monastero valgono la fatica!
- Agia Triada: la scalinata per raggiungerlo è letteralmente scavata nella roccia e il monastero in alcuni punti sembra fondersi con la montagna. Dalla terrazza si vede molto bene Kalambaka, da cui si può raggiungere Agia Triada a piedi lungo un sentiero meraviglioso che si percorre in circa un’oretta. Parte dalla zona più alta di Kalambaka, è ben segnalato e lo consiglio di cuore!
- Agios Stefanos: è il monastero più facilmente accessibile e quindi molto affollato. L’ho visitato e non mi ha fatto impazzire, però nei dintorni ci sono delle zone di prato molto panoramiche che possono essere un ottimo spot per uno spuntino.

Bonus track: ti consiglio di raggiungere anche i monasteri di Agios Antonios e Agios Nikolaos Badovas, vicinissimi tra loro. Sono chiusi al pubblico ma visti dal basso sono comunque molto suggestivi, letteralmente incastonati nella roccia!
Infine, ribadisco: per visitare Meteora come si deve l’area va esplorata, preferibilmente a piedi. Ci sono massi che sembrano stare in equilibrio per miracolo, nicchie scavate nella roccia, canyon vertiginosi, icone nascoste… capirai ben presto che i monasteri non sono affatto gli unici punti di interesse.

Visitare Meteora: dove mangiare e dormire
Personalmente ho alloggiato a Kalambaka e te lo consiglio, perché c’è più scelta rispetto a Kastraki, anche su eventuali bar, ristoranti e supermercati dove procurarti birra per goderti il tramonto dalle rocce e spanakopita per pranzi panoramici.
Davanti alla stazione di Kalambaka c’è un grande parcheggio gratuito, così almeno la sera puoi dimenticarti dell’auto, se ne hai noleggiata una.
Ti lascio infine un paio di consigli sui ristoranti degni di nota che ho provato:
- Taverna & Ouzeri Pappas, si trova a Kastraki e ha una bella terrazza con vista sulle montagne. Si trova proprio accanto al Cafè Meteora, dove puoi goderti un ottimo caffè greco amarissimo immerso in un’atmosfera familiare e divertente, soprattutto quando c’è il basket alla tv!
- Platanos Tavern, è a Kalambaka e offre un’ottima moussaka.
Visitare Meteora e… proseguire il viaggio in Grecia!
Se durante il tuo viaggio in Grecia non vuoi solo visitare Meteora, nelle vicinanze ci sono delle tappe molto interessanti, come il Monte Olimpo o la località di Vergina, che per me è stata una splendida sorpresa.
Vergina
In questa località sono state rinvenute delle tombe macedoni, tra cui quella di Filippo II (padre di Alessandro Magno). Le Tombe Reali, insieme a tutti i cimeli scoperti insieme ad esse, si trovano in museo sotterraneo affascinante.

Con una camminata di un paio di chilometri dal museo si raggiungono anche i resti del Teatro e del Palazzo dell’antica Aigai, superando un paio di altri siti archeologici per ora chiusi al pubblico. Mi aspetto che in futuro vengano mostrati sempre più tesori!
Salonicco
Anche Salonicco merita una visita: è una città molto vivace, e tra i suoi palazzoni spuntano dei tesori inestimabili come il foro romano, la tomba paleocristiana di Galerio, sito Unesco, e l’omonimo arco, che dal 300 osserva la vita cittadina ed è oggi il tipico punto di ritrovo per le serate in centro.

Salonicco ha anche diverse chiese degne di nota, tra cui la Basilica di Agia Sofia e la chiesa di Agios Dimitrios. Dalle mura bizantine puoi goderti uno splendido panorama sulla città, oppure puoi passeggiare lungo Aristotelous fino al mare e poi alla White Tower, da cui puoi proseguire ancora sul lungomare.
Da poco Salonicco ha anche una linea di metro, e ovviamente durante gli scavi sono saltati fuori altri tesori antichi visibili alla fermata di Agia Sofia.
Chiudo con gli ultimi due consigli su Salonicco: Prinkepessa per una cena accompagnata da musica dal vivo, e Thess Old Town dove alloggiare.

Spero che questo articolo ti sia utile per visitare Meteora e i suoi dintorni in Grecia! Se cerchi altre idee per weekend lunghi in Europa, dai un’occhiata anche a questi articoli:
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Buon viaggio!