Viaggio in Cina fai da te: consigli e tutto ciò che devi sapere prima di partire

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Caro viaggiatore, cara viaggiatrice, questo articolo vuole essere una piccola guida di tutto ciò che ti serve per un viaggio in Cina fai da te: consigli utili, app necessarie, libri da leggere e cose da sapere per vivere l’esperienza migliore possibile in un Paese che non ti dimenticherai tanto facilmente.

Tutti i consigli sono basati sulla mia personale esperienza e se ti sembra che manchi qualcosa, lascia un commento: potrebbe essere utile ad altri viaggiatori!

Pronto a partire per questo sorprendente viaggio in Cina?

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Le mura di Nanchino

Viaggio in Cina fai da te: gli essenziali

La prima cosa che devi sapere è che sì, è vero che i cinesi sputano per terra con grandi effetti sonori mentre soffiarsi il naso è considerato maleducazione. Un altro scoglio potrebbe essere quello dei bagni pubblici: quelli meno recenti a volte non hanno le porte. Se riesci ad abituarti a questi aspetti, il resto è in discesa!

Anche se da fuori non sembra, la Cina è un paese dove i viaggiatori possono avere vita facile: la chiave è capire quali sono gli strumenti giusti, ma vedrai che poi organizzare il tuo viaggio fai da te sarà più semplice del previsto.

Documenti

Per entrare in Cina avrai bisogno innanzitutto di un passaporto, e ricordati di controllare che abbia una validità residua di almeno sei mesi!

Un vantaggio non indifferente è che l’ingresso in Cina per turismo per un massimo di 15 giorni totali di soggiorno non ha bisogno di alcun visto fino a dicembre 2025. Ti invito però a controllare sempre queste informazioni sul sito istituzionale ViaggiareSicuri.it. 

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Veduta di Suzhou

All’ingresso in Cina troverai dei totem per la registrazione delle impronte digitali in autonomia (ti verrà rilasciata una ricevuta) e un modulo da compilare con le informazioni riguardanti il numero del tuo volo, l’indirizzo dove soggiornerai e così via. Alcune compagnie aeree forniscono il modulo già sul volo.

Gli impiegati dell’immigrazione terranno il foglietto e procederanno con il controllo di passaporti e impronte digitali. I controlli sono minuziosi ma non troppo lunghi, il processo è molto efficiente.

Sicurezza

Per un viaggio in Cina fai da te ti consiglio caldamente di stipulare un’assicurazione di viaggio. Se può esserti utile, ho un link affiliato con Heymondo, che ti permette di avere uno sconto del 10% sulle loro polizze.

Non dimenticare un altro piccolo accorgimento valido per tutti i viaggi: la registrazione al sito della Farnesina! Non costa nulla se non qualche minuto del tuo tempo e in caso di emergenze potrebbe essere davvero utile.

Connessione: indispensabile per un viaggio in Cina

In un Paese che fa letteralmente tutto tramite uno smartphone, non puoi rischiare di restare senza connessione. In Cina il cellulare ti serve per pagare, orientarti, tradurre la lingua, prenotare attrazioni, treni, alloggi. Inoltre, se vuoi avere accesso anche ai social “occidentali”, Google e relative app, avrai bisogno anche di una buona VPN.

Personalmente di consiglio una e-sim, comodissima perché acquisti, installi e quando atterri in Cina è già pronta per essere utilizzata. Io ho scelto Holafly, che fornisce dati illimitati in base al numero di giorni selezionati e ha una VPN integrata. Per 15 giorni ho speso circa 45€, che non è poco ma ha sempre funzionato alla perfezione. Se decidi di acquistarla, da questo link hai un 5% di sconto.

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Shanghai

Il mio compagno ha uno smartphone che non supporta e-sim, e ha deciso di comprare una sim cinese dal nome discutibile di Great Wall Sim ordinandola su Amazon prima del viaggio. Pensavo fosse una truffa, e invece ha funzionato molto bene! Al momento dell’attivazione della sim si ottiene anche un link per scaricare una buona VPN gratuita. Lascio link al prodotto, non sono affiliata con Amazon (giammai) ma credo che sia un consiglio utile da condividere.

Consigli per un viaggio in Cina senza stress: le app

Come abbiamo già detto, in Cina si fa tutto con lo smartphone: ti lascio un elenco di app che ti consiglio di installare perché ti saranno di grande aiuto prima e durante il viaggio.

Trip: è un portale di prenotazioni che integra hotel, mezzi di trasporto e attrazioni. Per quanto riguarda gli hotel c’è molta più scelta e a prezzi migliori rispetto al solito Booking.com, e per prenotare i treni in è comodissimo. Invece che attendere l’apertura delle vendite sul sito delle ferrovie cinesi, che avviene due settimane prima della data prescelta, puoi già bloccare il tuo biglietto su Trip, che prenoterà per te non appena i biglietti saranno disponibili. Trip è molto comodo anche per avere tutto l’itinerario sotto controllo in un’unica app.

Alipay: è l’app che ti serve per pagare qualsiasi cosa. In Cina i contanti sono utilizzati pochissimo, si preferisce il comodo qr code di Alipay collegato alla carta di credito, immediato e senza costi aggiuntivi. Alipay può essere collegato a Trip e inoltre ha il traduttore in app, molto comodo nei ristoranti che permettono di ordinare direttamente dal qr code, senza nemmeno attendere il cameriere.

Alipay funziona in due modi: l’esercente ti fornisce un qr code da scansionare, oppure sei tu che fornisci il tuo qr code all’esercente per scansionarlo. Facilissimo, e si utilizza anche nelle transazioni tra privati. Collega le tue carte di credito al tuo account Alipay qualche giorno prima della partenza per verificare che sia tutto a posto. Funzionano senza problemi sia Visa che Mastercard.

WeChat: al momento in cui scrivo l’app non è indispensabile, ma necessaria per prenotare Piazza Tienanmen (altrimenti devi chiedere a qualcuno di prenotare per te, magari in hotel) e altre attrazioni minori, principalmente monumenti comunisti. Per accedere a WeChat è necessario farsi mandare un invito da una persona cinese, ti consiglio di chiedere appena fai amicizia con qualcuno che parla inglese.

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Piazza Tienanmen

Mappe: Google Maps con VPN funziona, ma non è molto preciso ed è utile solo per i percorsi a piedi. Un’ottima alternativa sono le Mappe di iPhone, che una volta in loco funzionano alla perfezione, mezzi pubblici inclusi, oppure l’app Maps.me. Purtroppo dall’Europa qualsiasi app di mappe sembra lacunosa e poco aggiornata sul territorio cinese, ma una volta in loco come per magia appare tutto. Basta giurare solennemente di non avere buone intenzioni, ma questa è una pessima battuta da millenial.

A proposito, sai che in Cina esiste una versione fake di Harry Potter? L’ho scoperto leggendo i libri di Giada Messetti che ho citato in un breve elenco di libri sulla Cina!

Traduttore: indispensabile, perché non è affatto scontato trovare qualcuno che parli inglese in Cina. Se non sai il cinese, ti consiglio di avere sempre a portata di mano il traduttore di Google, utile per tradurre anche tramite fotocamera o microfono.

Didi: è l’app dei taxi cinesi, che paiono essere comodi ed economici. Io ne ho mai avuto bisogno perché i mezzi pubblici sono molto efficienti e capillari, ma avere l’app potrebbe essere utile.

A questo punto ti chiederai che cosa succede se si scarica lo smartphone, visto che è essenziale alla sopravvivenza in Cina. Niente paura! L’efficienza cinese prevede powerbank a noleggio ad ogni angolo di strada.

Come spostarsi

I mezzi in Cina funzionano molto bene a patto di sapere come muoversi. Nelle città, la metropolitana è molto semplice da utilizzare perché ha tutta la segnaletica sia in cinese che in inglese. Leggi bene i nomi delle stazioni perché a volte hanno nomi simili e si rischia di sbagliare.

I biglietti costano meno di un euro a tratta e si possono acquistare alle biglietterie automatiche tramite Alipay, selezionando sulla mappa la stazione di tua destinazione, a prescindere dal numero di cambi.

Sappi che ad ogni ingresso nella rete metropolitana dovrai passare il metal detector, e che le carrozze sono divise in “cool” e “cold” in base al livello di aria condizionata (elemento da non sottovalutare). I cinesi tendono a sgomitare per accaparrarsi i posti a sedere.

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Considera che le distanze in Cina sono sempre enormi anche all’interno delle città: la metro ti salva la maggior parte delle volte, ma i bus sono molto più capillari. Li ho utilizzati solo a Nanchino, dove dopo qualche momento di panico abbiamo trovato il qr code dell’app di trasporti direttamente alla fermata. L’app era in realtà una mini app di Alipay, con un altro qr code da “obliterare” una volta saliti sul bus. Una corsa, 2 yuan.

I treni in Cina sono molto comodi per coprire distanze anche parecchio estese, magari con un folkloristico treno notturno o con la futuristica alta velocità. Nel primo caso, data la mia esperienza in una seconda classe notturna con tre piani di cuccette non pulitissime, ti consiglierei di valutare la prima classe. Puoi prenotare tutto su Trip e devi considerare la stazione come un aeroporto: controllo passaporti, metal detector, gate. Fai in modo di arrivare per tempo!

Caro viaggiatore, cara viaggiatrice, spero che questo articolo ti sia utile per organizzare il tuo viaggio in Cina fai da te. Dai un’occhiata anche al mio articolo sulle letture consigliate prima di partire!

Se hai bisogno di altre informazioni mi trovi su Instagram. A presto!

Lisa

Viaggiatrice since 1992 e organizzatrice seriale di gite fuori porta.
Scrivo della mia Lombardia, che molti sbagliano a credere grigia e noiosa, e di fughe per il mondo

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