Le mura di Xi’an e le luci della sera

Le mura di Xi’an sono una cornice rettangolare lunga 17km, alta 12m e spessa 15m attorno alla regione centrale della città. Già, ho scritto regione e non “centro” poiché le città principali e più sviluppate della Cina si estendono su una scala di gran lunga maggiore rispetto a quelle che abbiamo in Europa. Basti pensare a Pechino, che con i suoi 16808 km² è estesa quasi come il Lazio (17208 km²).

Xi’an, poco più della metà di Pechino, con i suoi 10097 km² è comunque quasi il doppio di Mosca (5891 km²), la più estesa città d’Europa. Le sue mura sono perciò un immenso monumento, datate 1370 d.C. e commissionate dal primo imperatore della dinastia Ming Zhu Yuanzhang. Siamo negli anni 1368-1644 d.C., periodo in cui i Ming governarono la Cina.

Per salire sulle mura di Xi’an occorre pagare un biglietto di 54 RMB (circa 7€). É poi possibile percorrerle in tutta la loro lunghezza. Il modo migliore per farlo è in bicicletta o, se si è in due, in tandem, noleggiabili direttamente sulle mura in modo da non perdere troppo tempo.

Consiglio di cominciare il giro prima del tramonto così da godersi lo spettacolo tinto dei colori caldi di quell’ora e assistere all’accensione delle lanterne rosse disposte lungo tutto il perimetro.

La parte migliore del tour è quella nei pressi della Porta Meridionale (Yongning Gate), la più bella delle quattro porte delle mura di Xi’an, illuminata con uno spettacolo di luci danzanti che si riflettono sui grattacieli proprio di fronte alla porta. Le altre sono la Porta Settentrionale (Anyuan Gate), Occidentale (Anding Gate) e Orientale (Changle Gate). Nel cortile interno alla porta si tengono spesso degli spettacoli, ma occorre un biglietto extra per poter assistere.

Mente pedalavo lungo le mura di Xi’an rimasi fortemente colpito dagli innumerevoli palazzi residenziali che si notavano in controluce in lontananza. Sono così tanti da occupare letteralmente l’orizzonte a 360°, quasi come una seconda cinta muraria. È tipico di tutte le grandi città cinesi avere una struttura urbanistica periferica di questo tipo.  Agglomerati di altissimi e monolitici palazzi modulari, nei quali vive la maggior parte della popolazione. È piuttosto suggestivo, specialmente se si giunge in città in treno, perché sembra di essere su un altro pianeta.

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