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Weekend a Bucarest: informazioni pratiche
Se passerai un solo weekend a Bucarest è essenziale avere fin da subito tutte le informazioni “burocratiche” per non perdere troppo tempo e goderti al massimo i giorni a disposizione.
Innanzitutto, dall’aeroporto puoi raggiungere comodamente il centro città con l’autobus 783. Si trova facilmente appena fuori dall’aeroporto, nel piano interrato. Puoi pagare il biglietto con carta di credito allo sportello o contactless direttamente sull’autobus. In questo modo puoi evitare di prelevare contanti o cambiare valuta in aeroporto, dove le commissioni sono più alte.
Immagino che ora ti sorgerà spontanea la domanda “ma è proprio necessario avere con sé denaro contante?”. Io avevo in programma un Free Walking Tour (tour a piedi che vengono retribuiti tramite mance) e perciò ne avevo bisogno.
Probabilmente avrei potuto farne a meno: nei bar, ristoranti e negozi che ho frequentato era possibile utilizzare anche la carta di credito. Anche la metropolitana, utile per muoversi in centro, si paga con carta di credito direttamente ai tornelli.

A proposito di Free Walking Tour, io non posso che consigliarti il Food Tour di Andrei: lui è stato un grande cuore, ci ha raccontato la storia di Bucarest e tanti aneddoti in inglese impeccabile e nel frattempo ci ha anche portato a provare tante cose buone e tipiche.
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Cosa vedere a Bucarest: giorno 1
Per il primo giorno, ti consiglio di concentrarti sul centro della città. Parti dall’Ateneo Rumeno, splendida sala da concerti e uno dei simboli della città, dall’elegante architettura neoclassica.
Scendi poi lungo Piazza della Rivoluzione, così ribattezzata dopo gli eventi del 1989. Al centro campeggia un obelisco simile ad una grande patata (gli stessi abitanti della città lo definiscono in questo modo) eretto a memoria dei numerosi caduti durante la Rivoluzione.
Passa poi oltre il moderno edificio del Teatro Nazionale, dalla forma insolita e affascinante, e raggiungi Piazza dell’Università, con i suoi storici edifici imponenti.

Una volta arrivato qui, è tempo di esplorare il dedalo di stradine di Lipscani, il centro storico cittadino. Ciò che mi ha colpito di più di questa zona è l’enorme differenza tra le vie turistiche, tanto curate da sembrare quasi finte, e quelle ancora trascurate, dagli edifici screpolati e anneriti.
Personalmente, ho trovato il fascino di Bucarest proprio in questo contrasto, che spero non venga meno nonostante stia diventando una città sempre più turistica.
A Lipscani trovi anche il Monastero Stavropoleos, piccolo gioiello di una bellezza commovente. Entra a vedere anche gli interni della chiesa, sono spettacolari! Tra le mille cose da vedere a Bucarest in 2 giorni, questa è proprio una tappa da non perdere.

Poco lontano da qui ci sono anche l’elegante Pasajul Macca-Villacrosse, dalle vetrate colorate, e Carturesti Carusel, la libreria più famosa di Instagram.
Prosegui lungo Piazza Unirii: qui puoi scegliere se prendere la direzione del mastodontico Parlamento, oppure andare verso la Cattedrale Patriarcale dei Santi Costantino ed Elena. Oltre alla Cattedrale, del complesso (un ex monastero) fanno parte anche il palazzo e la residenza del patriarca, e nell’insieme ci sono una pace e una bellezza che valgono il viaggio.
Se hai ancora tempo dopo questa giornata intensa di visite, puoi rilassarti nei Giardini Cismigiu prima di tornare a Lipscani per una serata all’insegna di buon cibo e festa. Leggi il mio articolo su cosa mangiare a Bucarest per non farti trovare impreparato all’ora di cena!

Cosa vedere a Bucarest: giorno 2
Il primo giorno a Bucarest è stato fitto di sorprese, ma anche il secondo giorno non sarà da meno! Se l’incredibile Parlamento ti ha incuriosito, potresti valutare di fare una visita guidata al suo interno.
Attenzione: è necessario prenotare telefonicamente, come da indicazioni sul sito ufficiale. Scoprirai che Casa Popolurui, come viene chiamato dai rumeni, è tra gli edifici più grandi del mondo e sicuramente il più pesante.
Fun fact: di fronte al Parlamento c’è un enorme parcheggio dove molti ragazzi vanno a farsi scattare le foto con la propria auto. Credo sia una specie di usanza per flexare la macchina nuova!

Se oggi hai deciso di uscire dal centro della città, puoi prendere la metropolitana fino alla fermata Aviatorilor, e andare a visitare la poco sobria Casa Ceausescu (anche in questo caso prenota sul sito ufficiale).
La visita guidata è obbligatoria, personalmente ne sono rimasta piuttosto delusa, ma spero di essere stata solo sfortunata. Vale comunque la pena di vederne i ricchi interni, al limite del kitsch.
Non lontano dalla metro Aviatorilor, trovi anche il Parco Herastrau: è un posto bellissimo per godersi un po’ di vibes da weekend rumeno.

Purtroppo non ho fatto a tempo, ma mi sarebbe piaciuto vedere anche il Mercato Obor. Si trova fuori dal centro, ma è consigliato per chi vuole fare un’esperienza davvero autentica e mangiare qualcosa di buono e tipico.
Tra le cose da vedere a Bucarest, non posso infine non citare le sue celebri terme, di cui però non ho esperienze da raccontare. Se ci vai, fammi sapere come ti trovi! Sono vicine all’aeroporto, potresti valutarle per un’ultima pausa all’insegna del relax prima di tornare a casa.
Ciao Lisa, grazie per il tuo articolo. Sono a Bucarest da un paio di giorni. Ho trovato molto utile la tua esperienza e mi sono stati utili i tuoi spunti! Domani andrò anche a fare una gita in Transilvania. Quando tornerò a casa scriverò anche io un articoletto sulla mia esperienza. Buona continuazione!
sono molto contenta che i miei consigli siano stati utili. E molto curiosa della Transilvania, passerò a leggere il tuo articolo!