Cosa c’è da vedere a Varese e dintorni, oltre al Lago Maggiore? Questo è ciò che mi sono chiesta quando ho deciso di visitare la zona, che non conoscevo per niente. E invece ci sono una marea di posti splendidi e il Lago Maggiore è solo uno dei tanti laghi da quelle parti! In questo articolo ti racconto di tutta la bellezza che ho scoperto. Pronto?
Cosa trovi in questo articolo
Cosa vedere a Varese
Piccola, tranquilla, colorata e con quell’atmosfera famigliare e rilassata da città italiana il sabato pomeriggio. Varese ai miei occhi è apparsa così, in un tiepido giorno di sole, e infatti l’ho adorata fin da subito!
Informazioni pratiche
Il centro di Varese non è troppo esteso e si riesce a visitare comodamente a piedi. Ti consiglio di parcheggiare nella zona retrostante rispetto ai giardini Estensi. In via Capelli, ad esempio, ci sono diversi posteggi con le strisce bianche, comodissimi per iniziare l’esplorazione della città.
Cosa vedere nel centro di Varese
Varese è detta “città giardino” mica per niente, e te ne accorgerai presto. Attraversa subito i giardini Estensi per raggiungere il centro, sono splendidi! Non fermarti solo ad ammirare il Palazzo Estense (ora sede del Comune di Varese) da fuori, ma se lo trovi aperto prova a sbirciare dentro a qualche sala.
Se poi sali verso il cuore del giardino, troverai Villa Mirabello e un grande prato da cui si riesce a scorgere il Lago di Varese. Adoro quando i giardini delle ville diventano parchi pubblici, come in questo caso!
Proseguendo verso il centro della città, noterai subito la Torre Civica di Piazza Monte Grappa. Ex Torre Littoria, è stata costruita in pieno stile razionalista (che io adoro – solo lo stile eh – ma se mi segui su Instagram già lo sai!) dall’amministrazione fascista per celebrare il passaggio a capoluogo di provincia della città di Varese. In questa zona c’è parecchio razionalismo, tutto da scovare!
Torna poi sul classico attraversando Piazza del Podestà e passando sotto lo splendido Arco Mera: ti ritroverai davanti alla Basilica di San Vittore. Accanto a lei, il campanile barocco è un bel colpo d’occhio, mentre subito dietro trovi il Battistero. Purtroppo per me, tutto chiuso. Spero che tu sia più fortunato, o più attento di me nel controllare gli orari!
È giunto il momento di perdersi per il centro della città, in quello che era l’antico borgo di Varese. Qui troverai le tipiche case a lista, addossate le une alle altre, palazzi curati e negozi eleganti. Tutto il centro storico è pedonale e la città mi è sembrata molto tranquilla e vivibile!
Altri posticini da scovare a Varese sono:
- il Palazzo di Giustizia, con il suo stile inconfondibile tra barocchetto italiano ed elementi classici, il cui aspetto attuale risale al 1928-1929
- la finestra in cotto del XV secolo in stile gotico lombardo di casa Perabò
- Palazzo Biumi, il Broletto, nel cortile del quale sono ancora visibili antichi affreschi
Cosa vedere nei dintorni del centro di Varese
Poco fuori dal centro di Varese, non perdere Villa Panza. La villa è stata donata al FAI dal Conte Giuseppe Panza, che vi collezionò per anni opere d’arte contemporanea. Ora è totalmente accessibile: potrai entrare in ogni stanza e meravigliarti in continuazione, perché è davvero un luogo unico nel suo genere. Ti consiglio di cuore di visitarlo!
Le opere si sposano perfettamente con gli interni della villa e alcune sono state proprio progettate per i suoi spazi. Alcune sono davvero pazzesche, lasciano a bocca aperta! Non manca nemmeno della Land Art nel grande giardino all’italiana. Insomma, per gli amanti dell’arte contemporanea e della bellezza è un sogno.
Un altro luogo interessante da vedere nei dintorni del centro di Varese è la Chiesa di San Massimiliano Kolbe, che si distingue per la sua forma a igloo. Progettata da Justus Dahinden e costruita all’inizio degli anni Novanta, rappresenta la volta celeste che emerge dall’acqua.
Fai una sosta qui per entrare a vedere il modernissimo organo bianco, o anche solo per meravigliarti della struttura esterna.
Dove mangiare a Varese
Sembra strano come suggerimento, ma ti consiglio Sultan, un minuscolo locale libanese in piazzetta San Lorenzo, proprio in centro. Non c’è spazio per sedersi se non qualche tavolino all’aperto, ma i falafel e hummus sono freschissimi e tra i più buoni che io abbia mai mangiato (e non solo in Italia…). Anche la baklava è degna di nota!
Cosa vedere nei dintorni di Varese
Tra Varese e dintorni c’è tantissimo da vedere e da fare, e credo che questo articolo si arricchirà di continuo perché ho intenzione di tornare da quelle parti ad esplorare ancora un po’. Laghi, natura, santuari e ville pazzesche… i tesori sono davvero tanti, sei pronto a scoprirli tutti?
Da non perdere nei dintorni di Varese: il Sacro Monte
Il Sacro Monte è un patrimonio Unesco e meta di pellegrinaggio, e si trova nella piccola frazione di Santa Maria del Monte. Per giungere al Santuario del Sacro Monte puoi camminare lungo un percorso (in salita) costeggiato da 14 cappelle, ciascuna contente statue e dipinti seicenteschi che rappresentano i misteri del rosario.
Calcola almeno un’ora per percorrere tutto il sentiero, perché ti fermerai più volte a sbirciare nelle cappelle e ad ammirare il panorama!
Puoi lasciare l’auto nei parcheggi bianchi in Via Prima Cappella, o se non vuoi rischiare di non trovare posto, direttamente a Varese per poi prendere il bus della linea C dal centro città (si ferma davanti alla Feltrinelli).
Altrimenti – ma guarda che così non vale!- ci sono anche dei parcheggi a pagamento proprio sotto al Santuario. In questo modo non devi faticare in salita, ma ti perdi tutto il divertimento!
Una volta giunto alla fine del percorso delle Cappelle, non dimenticare di visitare il Santuario e la Cripta*, la Casa Museo Pogliaghi* e… lo splendido tramonto sul Lago di Varese che si vede da lassù!
Un consiglio: il punto magico per veder calare il sole è proprio davanti all’entrata del Santuario. Per l’aperitivo invece non fermarti al primo bar come ho fatto io, il Ristorante Sacro Monte ha la terrazza migliore!
*Cripta e Casa Museo Pogliaghi sono in genere aperte da marzo in poi. Verifica sempre sul sito ufficiale!
La sponda lombarda del Lago Maggiore
La sponda lombarda del Lago Maggiore è forse meno turistica di quella piemontese, ma non ha davvero nulla da invidiarle! Sicuramente, da queste parti non puoi perderti l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, a Leggiuno, arroccato appena sopra il lago.
La leggenda narra che il signor Alberto Besozzi, mercante e usuraio, scampò a un naufragio mentre attraversava il Lago Maggiore con la sua barca. Una volta in salvo, fece voto a Santa Caterina d’Alessandria e si ritirò a vivere da eremita in una grotta poco lontana, a strapiombo sul lago. Proprio lì costruì una cappella nel 1170, che nel corso del tempo venne ampliata con il convento e diventò l’Eremo che vediamo oggi.
Puoi raggiungere l’Eremo scendendo una scalinata panoramica di 268 gradini o con un ascensore scavato nella roccia. Il mio consiglio è di scendere a piedi, ma risalire in ascensore per azzerare la fatica! Il costo dell’ascensore è di 1€ a tratta, mentre l’ingresso costa 5€. La biglietteria si trova proprio di fronte a un grande parcheggio gratuito.
Un’alternativa molto suggestiva è quella di raggiungere Santa Caterina del Sasso via lago, con una delle tante escursioni in barca che partono in genere da Stresa, sulla sponda opposta.
Per una giornata rilassante sul lago ti consiglio una sosta ad Angera: puoi visitare la Rocca, con le sue stanze affrescate, il Museo del Giocattolo e i giardini medievali da cui si gode di una vista splendida. Oppure puoi andare a caccia di street art nelle vie del borgo e poi farti una bella passeggiata sul lungolago al tramonto.
Una giornata da concludere con un ottima pizza di Damino, vista lago. E se vuoi restare anche il giorno dopo, prenota una comoda camera all’Hotel Ponti e potrai fare colazione sulla loro bellissima terrazza!
Caro viaggiatore, spero che tu possa trascorrere un weekend meraviglioso tra Varese e dintorni! E già che ci sei, perché non valuti anche di visitare le splendide Isole Borromee?
A presto con nuove avventure in Lombardia!
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