Conosci la Val Camonica? Io, shame on me, non ci ero mai stata prima di settimana scorsa! Pensa, sono anni che voglio vedere le incisioni rupestri di Capo di Ponte e finalmente a quasi ventinove anni ho realizzato questo piccolo sogno. Inutile sottolineare che ero la bambina più grande in tutto il Parco, e…forse anche quella con più entusiasmo!
Se ti ho incuriosito continua a leggere, ti darò tutte le dritte necessarie per organizzare una gita perfetta a Capo di Ponte. Adatta a tutti, puoi tranquillamente portarci tutta la famiglia: grandi, piccini e amici a quattro zampe.
Cosa trovi in questo articolo
Incisioni rupestri Capo di Ponte: informazioni pratiche
Prima informazione importantissima: fin quando saremo in zona gialla tutte le visite a qualsiasi museo vanno prenotate. Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Capo di Ponte è considerato tale pur essendo all’aria aperta, quindi non dimenticartene! A questo link ci sono tutte le indicazioni necessarie per le prenotazioni e le norme di accesso.
Le incisioni rupestri rinvenute a Capo di Ponte sono state il primo luogo d’Italia a diventare Patrimonio Unesco. Le zone di interesse sono tre: ti consiglio di iniziare da quella in località Naquane, la più grande, dove potrai acquistare il biglietto valido anche per i Massi di Cemmo e per il MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, e di proseguire poi con gli altri due siti appena citati.
La visita del Parco di Naquane ti prenderà circa un’ora e mezza: totalmente immerso nei boschi, con le montagne che lo circondano e testimonianze ancestrali sulle rocce, è un luogo quasi mistico! Ti consiglio di visitarlo alla mattina, in modo da dedicare il pomeriggio a tutto il resto.
Come arrivare a Capo di Ponte
Capo di Ponte è raggiungibile in auto e ci sono comodi parcheggi gratuiti non lontani dal centro. Se preferisci un’alternativa, il paese è servito anche dalla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. Da Brescia parte in media un treno ogni ora, e i tempi di percorrenza sono di circa un’ora e mezza. Puoi verificare orari e cambi dalla tua stazione di partenza sul sito di Trenord.
Cosa portare
Ti consiglio di portarti il pranzo al sacco: se è una bella giornata, ci sono diversi luoghi molto belli e tranquilli dove fare un picnic! Scarpe comode, ricordati che sarai in un bosco per la maggior parte del tempo, anche se i sentieri sono molto ben curati. Portati acqua a sufficienza e snack, perché l’area ristoro all’interno del Parco al momento è chiusa.
Una giornata a Capo di Ponte: non solo incisioni rupestri
Dopo aver respirato un po’ di quella magia che emana il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, puoi riposarti alla vicina Chiesa delle Sante. L’edificio è in titolato alle due Sante in questione, dipinte sui pilastri di fronte all’ingresso, che compirono il miracolo di salvare il paese dal crollo di un masso bloccandolo solamente con le proprie mani. Il giardino attorno alla Chiesa è utilizzato come area picnic, addirittura davanti all’ingresso c’è un tavolo!
Pronto per riprendere la scoperta di Capo di Ponte e delle incisioni rupestri? Scendi verso il centro del paese, attraversa il fiume e risali dalla parte opposta nella frazione di Cemmo, dove la Pieve di San Siro sta aggrappata al fianco della montagna. È proprio lì che ti devi dirigere, attraverso un breve sentiero, per goderti un panorama mozzafiato sulla Val Camonica e i monti che la circondano!
Continua il percorso dietro la Pieve e oltre il cimitero, e arriverai dopo pochi minuti al sito dei Massi di Cemmo. Anche questo è un luogo mistico: si respira un pizzico di quell’atmosfera tipica dei luoghi sacri e antichi. Sarà forse per il fatto che il sito era completamente deserto, oppure per i giganteschi Massi incisi e le montagne silenziose tutt’attorno? Su Instagram ho pubblicato un reel dove cerco di trasmettere queste sensazioni, spero di esserci riuscita!
Se hai ancora energie ti consiglio di fare una capatina anche al MUPRE, il Museo Archeologico. Qui trovi i Massi rimossi dal sito precedente, insieme a monili, utensili e oggetti di uso comune preistorici trovati in diverse zone della Val Camonica. Il museo è piccolo ma ben curato, si visita in circa mezz’ora.
L’idea in più
Se già mi conosci, sai che una gita perfetta non può che concludersi con una buona birra locale! Questa volta l’ho bevuta al Luppoleto Camuno, un giovanissimo birrificio artigianale che oltre a produrre ottima birra ha un logo geniale: l’omino simbolo delle incisioni rupestri con un fiore di luppolo al posto della testa. Il loro Brew Pub si trova a Gianico, scendendo da Capo di Ponte sul fondovalle. Da non perdere!
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia aiutato nell’organizzazione della tua giornata in Val Camonica. Se vuoi altri spunti per scoprire la Lombardia, trovi tutto sulla pagina delle gite fuori porta. A presto!
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[…] porterà indietro a un tempo mitico. La visita al museo non può che essere abbinata a quella del Parco Nazionale delle incisioni rupestri: un luogo ancestrale, immerso nella natura. […]